Fare sostegno nelle scuole superiori

(Scataglini, Cramerotti e Ianes, 2008) intende fornire agli insegnanti, disciplinari e di sostegno, agli educatori e a tutti coloro che operano nella scuola secondaria di secondo grado un valido supporto per un’integrazione e inclusione a 360 gradi di tutti gli studenti con Bisogni Educativi Speciali, quindi sia con disabilità sia con altri tipi di problematiche. Ciascun ragazzo, nella sua diversità, porta con sé una «mente» e un «cuore», vale a dire originali modalità di apprendere, riflettere ed essere consapevole dei propri apprendimenti, ma anche motivazioni, interessi, desideri, emozioni, ecc. Proprio in quest’ottica vengono illustrate, anche attraverso casi concreti (i box «Dalla pratica alla teoria»), suggerimenti e spunti operativi (i box «Dalla teoria alla pratica»), le principali teorie dell’apprendimento (capitolo 1), le variabili cognitivo-affettivo-motivazionali (capitolo 2) che influenzano e sono, a loro volta, influenzate dall’apprendimento (ruolo della memoria e dell’attenzione, motivazione, autostima, autoefficacia, attribuzioni, emozioni e affettività, ecc.) e, via via nei capitoli successivi, gli elementi base della complessa dinamica di insegnamento-apprendimento, le strategie di facilitazione, le principali risorse a disposizione per il raggiungimento degli obiettivi, ecc.

Tali aspetti vengono analizzati nella prospettiva del «viaggio» che lo studente con disabilità affronta nella secondaria di secondo grado (capitolo 3), viaggio orientato e guidato attraverso un Piano Educativo Individualizzato costruito tenendo conto dei momenti fondamentali della conoscenza del reale funzionamento dell’alunno, della definizione di obiettivi e scelte progettuali, di tecniche e risorse per l’insegnamento-apprendimento, di momenti di verifica e valutazione per la revisione della Diagnosi funzionale, del Profilo dinamico e delle attività e dei materiali didattici. Particolare attenzione viene rivolta al ruolo degli «altri», dei compagni di classe, degli insegnanti, del personale non docente, ai quali lo studente con Bisogni Educativi Speciali si avvicina quotidianamente e che rappresentano, tutti, importanti risorse-sostegno da attivare e coinvolgere nei processi di integrazione e nel più ampio progetto di inclusione (capitolo 4). In quest’ottica, vengono prese in esame le strategie cooperative di apprendimento volte al raggiungimento di obiettivi sia didattici che sociali, il tutoring, come forma di aiuto reciproco, le collaborazioni tra docenti, in una prospettiva in cui l’insegnante di sostegno viene visto come esperto rispetto ai processi di apprendimento e alle strategie operative per l’integrazione, e non più come «insostituibile e unico responsabile» dello studente diversamente abile. Inoltre, viene affrontato il tema dei materiali didattici (capitolo 5), sottolineando come uno «zaino» che contenga strumenti operativi adeguati e condivisi, e soprattutto costruiti con la collaborazione degli studenti stessi, secondo un approccio metacognitivo e collaborativo, permetta di raggiungere la vera integrazione: quella nelle attività di tutti. Il testo presenta un’ampia sezione operativa (capitolo 6), in cui vengono proposti esempi pratici e strategie per l’adeguamento e la costruzione dei materiali didattici e per la gestione di significativi momenti di integrazione di tutti gli alunni nelle attività didattiche, quali: l’adattamento dei libri di testo, la costruzione di schede per le esercitazioni e l’aiuto disciplinare, l’organizzazione di percorsi condivisi di laboratorio e di attività didattiche nell’aula di informatica. La mente, il cuore, gli altri e lo zaino vengono analizzati e discussi in una prospettiva aperta e non ristretta soltanto all’ambito scolastico. «L’orizzonte» al quale deve essere rivolto lo sguardo è quello del Progetto di vita (capitolo 7), nel quale autonomie, abilità, competenze, interessi, desideri, possibilità di scelta e autodeterminazione saranno messi in campo per altre conquiste e altri ambiti di inclusione. Completa infine il volume una sezione dedicata alla normativa (a cura di Salvatore Nocera), con particolare riferimento agli aspetti riguardanti la valutazione.

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