L’apprendimento sociale: Albert Bandura (n. 1925)
Diversamente dai comportamentisti, che studiano il bambino in laboratorio
alla stregua di «ratto parlante» e quindi in situazioni non sociali, la teoria dell’ap-
prendimento sociale nasce in conseguenza del crescente interesse verso gli effetti
che le relazioni interpersonali hanno sullo sviluppo. Gli esperimenti dimostravano
infatti che i comportamenti, compresi quelli dei neonati, erano efficacemente
plasmati da rinforzi di tipo sociale; si può pertanto considerare l’apprendimento
sociale come un ampliamento del comportamentismo. Inoltre, gli studiosi che
aderirono a questo nuovo orientamento — in particolare John Dollard, Leonard
Doob, Neal Miller, Robert Sears (tutti del gruppo di Yale) —erano eccezionalmente
aperti ai temi affrontati dalla psicoanalisi classica, quali l’aggressività, i mecca-
nismi di difesa, la coscienza, la dipendenza; tra tutti Dollard aveva conseguito
una formazione psicoanalitica. Questi nuovi argomenti indussero gli studiosi a
uscire dallo schema stimolo-risposta e a ricorrere a osservazioni in ambienti reali,
utilizzando l’intervista e l’osservazione. Il tema dell’educazione divenne centrale,
in quanto considerato fondamentale nel processo di socializzazione. Dollard e
Miller (1950) ritenevano che un programma di educazione elaborato sulle leggi
dell’apprendimento avrebbe avuto un impatto simile a quello che ebbero le
scoperte di Louis Pasteur sulle malattie infettive. Questi autori approfondirono
inoltre particolarmente le pratiche di accudimento dei bambini correlate con la
personalità dei genitori: fu proprio in conseguenza della rivalutazione della funzione
genitoriale nella formazione della personalità del bambino e dei legami esistenti
a livello di comportamento, che Miller e Dollard (1941) furono indotti a spostare
l’attenzione sull’imitazione e sul ruolo che questa svolgeva nell’apprendimento
e nella socializzazione.
Spetta tuttavia ad altri autori, quali Albert Bandura e Richard H. Walters
(1963), l’attribuzione di un significato centrale dell’imitazione nello sviluppo della
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