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Elementi per la fondazione della Didattica disciplinare
Fatta salva la preparazione disciplinare, nel senso ora visto, si ren-
de necessaria una preparazione didattica. Questa deve investire due
aspetti, quello generale e quello disciplinare.
Che l’insegnante necessiti, come dice bene Franco Frabboni nella
prima parte di D’Amore e Frabboni (2005), di discipline come Pe-
dagogia, Psicologia, Antropologia, Sociologia, è talmente evidente e
sotto gli occhi di tutti che non occorre ribadirlo. Ma nei Paesi dove
si è tentato l’esperimento di formare gli insegnanti solo sulle singole
discipline con la semplice aggiunta successiva di un’infarinatura in
queste materie (intese come una sorta di patrimonio comune), si è
avuto un vero e proprio fallimento (Fandiño Pinilla, 2003).
Oggi esistono discipline specifiche:
• la Didattica Generale che, certo, deriva storicamente dalla Pedagogia,
ma che oggi ne è autonoma; una disciplina a sé, con propri statuti
significativi e caratteristiche che la determinano; inutile che ci si
soffermi su questo aspetto, ben acquisito da tutti;
• le Didattiche disciplinari che, certo, derivano dalle singole discipline,
ma che hanno ereditato nel tempo da altri àmbiti quelle caratteri-
stiche che le erano necessarie e che la rendono oggi peculiare: la
Pedagogia, la Sociologia, la Filosofia, l’Antropologia ecc.; su questo
punto, dovremo tornare tra breve.
Non ha quindi senso tentare avventure che altri Paesi hanno già
considerato fallimentari; la preparazione dei futuri insegnanti (ripetia-
mo: fatta salva una forte preliminare preparazione disciplinare) deve
essere affidata alle Didattiche, da un lato quella Generale, per quanto
le compete, dall’altro quelle disciplinari, in modo massiccio (D’Amore
e Fandiño Pinilla, 2004).
La Didattica disciplinare come disciplina a sé
Torniamo a quanto detto poche righe fa, con uno schema:
Disciplina D
Storia di D
Epistemologia di D
Didattica di D
Didattica Generale
Pedagogia Antropologia Psicologia
Sociologia
Filosofia
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1,2,3,4,5,6 8,9,10