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compiti cognitivi, lo stile si esplica maggiormente a livello
di memoria: le informazioni si codificano, si organizzano e
si recuperano in funzione dello stile preferito. Il modo più
semplice per valutare la preferenza di un individuo è quello
di presentare un compito in cui si richiede un’elaborazione
verbale e una visiva, e confrontare poi la prestazione mne-
stica fornita nelle due modalità. Il verbalizzatore utilizzerà
preferibilmente strategie di apprendimento come il riassunto
o le associazioni verbali, mentre il visualizzatore punterà su
strategie come le immagini mentali, i legami grafici, la rap-
presentazione grafica.
Per quanto riguarda lo
stile convergente/divergente,
il sogget-
to dallo stile convergente, basandosi sulle informazioni di cui
dispone, procede seguendo una linea logica e convenzionale, e
«converge» verso una risposta unica e prevedibile. Il soggetto
divergente, invece, parte dall’informazione data per procedere
in modo autonomo e creativo e genera una quantità e varietà di
risposte, di buona qualità, originali e flessibili, basandosi sulla
capacità di passare contemporaneamente in rassegna gli elementi
dell’ambiente e le conoscenze possedute. Tale stile coinvolge
perciò sia processi di pensiero che di memoria.
Lo
stile sistematico/intuitivo
si riferisce al ragionamento, in
particolare al modo in cui un soggetto perviene all’individuazio-
ne di una regola o di un criterio di classificazione: il sistematico
procede per gradi prendendo in esame le variabili singolarmente,
l’intuitivo procede per ipotesi che cerca di confermare o confu-
tare. Il percorso del sistematico è più lento, sembra essere più
impegnativo e più consapevole; quello dell’intuitivo appare più
veloce, facile e comunicabile con difficoltà a parole. In realtà,
ambedue le strade portano a buoni risultati.
Lo
stile impulsivo/riflessivo
si basa sui tempi decisionali e
riguarda i processi di valutazione e decisione nella risoluzione
di un compito cognitivo difficile. Rispetto agli altri stili, questo
presenta caratteristiche peculiari in quanto la polarità riflessiva
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