La teoria delle intelligenze multiple
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la sua insegnante temeva che avrebbe dovuto ripetere l’anno. Anche il suo
compagno di classe Charlie andava male in tutte le materie e si presentava
comeunbambinodifficile:di fronteauncompitofissavaconsguardoassen-
te il foglio, si dondolava sulla sedia e finivaper cacciarsi nei guai. [...]Donnie
e Charlie frequentavano una scuola elementare pubblica di una comunità
proletaria dell’area metropolitana di Boston. A scuola con le tradizionali
valutazioni stavano andando male e non erano i soli. [...] Molti bambini
avevano cominciato la scuola senza i prerequisiti necessari per riuscire nel
programma standard, il qualedà rilievoalla lettura, alla scrittura e allamate-
matica. Tuttavia avrebberopotuto avere successo in altre aree, come quella
musicale, quella del movimento o quella relativa alle arti visive: anch’esse
implicavanosforzi intellettuali ederanoconsideratepreziosenelmondodel
lavoro.
E se questi bambini fossero stati valutati utilizzando diverse modalità,
create per rilevare le abilità non esercitate usualmente a scuola, né esaminate
attraverso i test?
Durante l’anno scolastico 1989-1990, Donnie, Charlie e i
loro compagni di classe sono stati coinvolti in una sperimentazione dello
Spectrum, ecco cosa è successo dopo alcuni mesi…Donnie si è mostrato
piùcapacedi qualsiasi altrocompagnodi classenellosmontare, rimontaree
costruireoggettimeccanici. Èstatoanche ingradodi ricostruireunapompa
dell’olio, un’impresa che pochi altri bambini avrebbero potuto eguagliare.
La sua insegnante è rimasta così stupita dalla sua abilità e concentrazione
nel compito che ha passato le successive tre notti a progettare un’area di
montaggio che avrebbe poi implementato in classe; ha anche nominato
Donnie esperto meccanico della classe, permettendogli di provare, per la
prima volta, una sensazione di successo a scuola. Charlie si è dimostrato
un geniale narratore nel momento in cui gli è stato chiesto di ideare un
racconto utilizzando uno storyboard, cioè una tavoletta ricoperta di feltro,
corredata da piccoli giocattoli e altri materiali di scena. Sebbene le scuole
generalmente valutino le abilità di linguaggio, tendono a enfatizzare le
espressioni scritte, ecco perché le abilità di Charlie sono passate inosser-
vate. [...] Queste esperienze hanno convinto le insegnanti che l’approccio
Spectrum può essere usato non solo per individuare le abilità, ma anche
per impegnarle nel programma di studio. In tutti i casi le insegnanti si sono
servite delle loro conoscenze, delle abilità e degli interessi del bambino
per modificare gli schemi di lezione, per andare incontro più pienamente
ai bisogni dell’alunno. (Gardner et al., 2001, p. 9)
Il tentativo di trasferire la teoria delle intelligenze multiple nella pratica
educativa si è concretizzato negli Stati Uniti nell’arco di nove anni, dal 1984 al
1993, grazie al Project Spectrum, un progetto di ricerca e di sviluppo codiretto
daDavidFeldmandellaTuftsUniversityedaHowardGardner del ProjectZero
© Edizioni Erickson
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