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Intelligenze multiple in classe
di Harvard, in collaborazione con alcune scuole pubbliche del Massachusetts.
Lo scopo primario del progetto è stato quello di sviluppare un approccio inno-
vativo di valutazione e programmazione nella scuola dell’infanzia e nei primi
anni dellaprimaria. Il lavorohaavutocome fondamento laconvinzionecheogni
bambino potesse rivelare un particolare profilo di differenti abilità o spettro di
intelligenze. Il nomedel progettoè statoscelto, infatti, per rappresentare l’ampio
spettro di intelligenze, stili di lavoro e attitudini posseduti da ogni bambino. Il
poteredi tali intelligenzenonè fisso,ma può aumentare grazie alle opportunità
didattiche o a un ambiente ricco di materiali e attività stimolanti. Una volta
individuate le aree di capacità del bambino, gli insegnanti possono servirsene
per creare un programma educativo personalizzato. Nel progetto Spectrum le
valutazioni sono eseguite attraverso osservazioni estese nel tempo, realizzate
mentre i bambini lavorano/giocano con i materiali e con le informazioni di
ciascundominio, enon semplicemente attraversodomande riferite a contenuti
di un’unica area. Il progetto, come ricerca formale, si è concluso nel 1993, e
durante i suoi nove anni di attivitàhadimostratodi possedereun’ampia gamma
di applicazioni grazie alla flessibilità del suo impianto concettuale, ponendosi
come un approccio che sottolinea l’importanza di identificare e educare le
diverse abilità cognitive, come una cornice di lavoro, un modo di pensare la
crescita e i punti di forza degli studenti. Sebbene sia un progetto originatosi in
un contesto culturale educativo molto diverso da quello italiano e indirizzato
prioritariamente a una fascia di età specifica (scuola dell’infanzia), offre nume-
rosi elementi di riflessione e può costituire una preziosa fonte di suggerimenti
e proposte operative utilizzabili in ambiti scolastici differenti. L’idea base, che
può facilmente essere trasferita anche nei nostri contesti formativi e che può
costituire il punto di partenza per progettare interventi educativo-didattici
personalizzati, è che ogni studente è portatore di un particolare profilo di dif-
ferenti abilità, che possono e devono essere individuate e utilizzate per creare
ponti con i settori di apprendimento maggiormente richiesti e valutati dalle
nostre istituzioni scolastiche. La flessibilità strutturale del progetto consente
di inserire facilmente le proposte operative nel curricolo, così come nelle quo-
tidiane attività di routine; non si tratta infatti di stravolgere il consueto lavoro
didattico giornaliero, ma di riorientare il tutto alla luce e nella prospettiva della
pluralità delle intelligenze. I passaggi costitutivi dell’impianto strutturale del
progetto Spectrum che possono essere motivo di attenzione e di facile imple-
mentazione (come in alcuni contesti sta già avvenendo) nel nostro sistema
scolastico potrebbero essere sintetizzati come segue.
Introduzione dei bambini a un’ampia gamma di settori di apprendimento:
par-
tendo dal presupposto che ogni persona possiede ogni singola intelligenza,
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