L
A GESTIONE
DELLA
CLASSE
:
AUTORAPPRESENTAZIONE
,
AUTOCONTROLLO
,
COMUNICAZIONE
E
PROGETTUALITÀ
515
S
tranamente si scrive poco su un problema concretissimo, che rimane cruciale
per la gran parte degli insegnanti: la gestione della classe. Usiamo questa espressione
perché diffusissima nella scuola, anche se è certamente riduttiva. Diciamo che è un
presupposto iniziale, la soddisfazione di un livello di sopravvivenza. La meta non è
rendere accettabile l’esistente, ma attivare e guidare dei processi di trasformazione e
di crescita. Il fatto che ci sia poca letteratura sull’argomento dipende probabilmente dal
fatto che è difficile, oggi più di ieri, trattare in modo sistematico una simile questione.
Anche se è meglio rinunciare a certezze solide e definitive, tuttavia abbiamo ritenuto
indispensabile condividere sull’argomento opinioni, congetture e proposte operative con
il volume da cui questo contributo prende il titolo (Tuffanelli e Ianes, 2011).
La forma testuale più adatta a trattare una materia così complessa e controver-
sa ci è parsa, almeno in prima battuta, quella del «dialogo» in forma scritta, di cui
la nostra tradizione ci propone esempi eccelsi. Basti pensare al
Dialogo sopra i due
massimi sistemi del mondo
di Galileo. Così abbiamo fatto interagire tre insegnanti: un
giovane con scarsa esperienza lavorativa ma con un brillante curriculum formativo (G);
S
OMM A R I O
Si fanno molti discorsi sulla scuola, pochi sul mestiere di
insegnante. Come si gestisce una classe? Fra alunni che
cambiano, nuovi bisogni e riforme mai fatte o malfatte, la
questione è più che mai complessa. Di questo discutono tre
insegnanti, con identità e punti di vista differenti. Si mettono
così in gioco le variabili cruciali: il ruolo e la responsabilità
sociale dell’insegnante, i problemi di stress e di autostima,
l’autorevolezza, la programmazione e i diversi modi di fare
lezione, le dinamiche di classe e le strategie per governarle, i
saperi, le abilità e le competenze, la valutazione degli studenti
e le relazioni che strutturano la funzione docente. Ciascuna
lettura è finalizzata all’indicazione di possibili strategie di
intervento, pur senza pretendere di arrivare a certezze tanto
assolute quanto improbabili.
La gestione della classe:
autorappresentazione, autocontrollo,
comunicazione e progettualità
Difficoltà di apprendimento
Vol. 16, n. 4, aprile 2011 (pp. 515-530)
Edizioni Erickson Trento
ISSN 1123-928X
ISSN 0393–8859xxxx
L
UIGI
T
UFFANELLI
Facoltà di Scienze della Formazione
Primaria, Università di Bolzano
D
ARIO
I
ANES
Università di Bolzano
R
ICERCHE
E
PROPOSTE
ITALIANE
Edizioni Erickson
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