D
IFFICOLTÀ
DI
APPRENDIMENTO
N
. 4,
APRILE
2011
524
Mi accade…
Molto
Abbastanza
Poco
Per niente
Œ
36
Quando la classe mi fa arrabbiare sgrido e punisco tutti,senza guar-
dare in faccia nessuno.
Œ
37
Quando un alunno disturba molto lo mando dal dirigente oppure
chiedo l’intervento di un collega autorevole.
~
38
Prima di spiegare presento gli obiettivi e i punti fondamentali di ciò
che verrà trattato.
Œ
39
Cerco di vincere le resistenze di un alunno svogliato promettendogli
qualcosa.
~
40 In classe mi sento a mio agio.
Risposte
Molto
Abbastanza
Poco
Per niente
Precedute dal segno
~
Positive
Abbastanza
positive
Abbastanza
negative
Negative
Precedute dal segno
Œ
Negative
Abbastanza
negative
Abbastanza
positive
Positive
(continua)
Fig. 2
Questionario sulle strategie comunicative funzionali e disfunzionali.
Si può dire che l’affermazione 3 fornisca la chiave per interpretare anche le altre
cinque asserzioni di quest’area: la postura o il movimento devono dare l’impressione
che si è ben presenti in classe e che si ha il controllo della situazione.
Un altro punto che può suscitare dubbi è il comportamento, considerato nega-
tivo, indicato nell’affermazione 16.
È comprensibile e anche apprezzabile che un
insegnante non voglia perdere tempo e che voglia dare un’impressione di efficienza
e senso del dovere. Però, come si diceva, la gestione della classe è un problema
molto complesso, che richiede la piena consapevolezza dei vincoli e l’utilizzo delle
risorse disponibili.
Non tutto il tempo che si passa in classe è ugualmente importante. Ci sono delle
fasi critiche, dei momenti cruciali che devono essere utilizzati al meglio. Uno di questi,
anzi, il momento generalmente più importante, è proprio l’inizio della lezione. Occorre
non avere fretta, gestirlo con calma, perché è in questa fase che si dà il ritmo a tutta
le lezione. Se l’insegnante dà l’impressione di essere inseguito, di non avere tempo,
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