La competenza: due orientamenti
Appena il tema della competenza cominciò a prendere seriamente corpo
presso il sistema scolastico, alla fine degli anni Settanta, un gruppo di ammi-
nistratori delle scuole americane produsse un’interessante riflessione sulle
competenze con lo scopo di capire se la strada che esse proponevano poteva
diventare la base per un movimento di riforma. Il titolo della pubblicazione
ben descrive lo spirito col quale era stato affrontato il tema:
The competency
movement
(Neil, 1978).
La necessità era quella di adeguare il sistema scolastico al cambiamento
sociale e culturale, con le esigenze che comportava, garantendo che gli studenti
fossero messi in condizione di apprendere in funzione dei ruoli e delle azioni
effettive che dovevano affrontare nella loro vita; i campi indicati erano sei: in-
dividuo, soggettoche apprende, soggettocheproduce, cittadino, consumatore,
componente di una famiglia.
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Quando il testo spiega le ragioni di questa presa
di posizione, si richiama al fatto che occorre concentrare l’attenzione sullo
sviluppo del senso di responsabilità rifiutando l’
education dollar;
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la società,
in sintesi, concentra la sua richiesta in due punti: che le competenze di base
(reading , writing andmathematics)
sianopiù curate e che il diploma finale sia un
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«Individual, learner, producer, citizen, consumer and family member.»
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Espressione che accentua l’analisi economica dell’educazione e il rapporto costi-benefici.
Il sistema della competenza
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