Il sistema della competenza
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e integrata, tale orientamento sperimentale, concretizzato nell’espressione
«situazioni di apprendimento», è stato ben rappresentato, in Italia, dalle tesi
e dalle esperienze di Angelo Pescarini (Guasti, 2001; una lettura consigliata è
Natura ragione lingua nelle situazioni di apprendimento,
Pescarini, 1979).
Dell’esperienza francese, la tabella di seguito presentata ha lo scopo di
sintetizzare lo schema didattico in modo molto geometrico e anche molto
essenziale:
Contesto o campo d’azione del trattamento
competente
Trattamento competente
Agire
1. Classe di situazioni
2. Esempi di situazioni
3. Categorie di azioni
4. Esempi di azioni
Classe di situazioni X Situazione a
Situazione b
Situazione c
Situazione n
Categoria A
Azione 1
Azione 2
Azione 3
Azione n
Categoria B
Azione 1
Azione 2
Azione 3
Azione n
Risorse
Risorsa 1
Risorsa 2
Risorsa 3
Risorsa n
Le situazioni non sono improvvisazioni psicologiche alle quali rispon-
dere immediatamente e capaci di condizionare l’agenda dei lavori in classe.
La situazione è un oggetto reale che va individuato e sul quale si possono
costruire anche forme di «banche delle situazioni» alle quali attingere per
la predisposizione dei programmi di attività. Come si può vedere nella prima
colonna, il concetto di «classe di situazioni» fa capire che si ha a che fare con
una situazione che può essere parte di un gruppo di situazioni appartenenti a
una stessa classe.
Le situazioni di quella classe, colonna due, possono essere anche più
di una e vanno indicate ed elaborate mediante una serie di attività che sono
rappresentate nella terza colonna, quella che definisce le azioni da compiere,
sulla base, ancora una volta, di azioni che appartengono esse stesse a classi. La
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