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Che cos’è l’ansia da esame e come si
manifesta?
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Riguardo alle situazioni d’esame, l’emozione alla quale
la ricerca ha dedicato maggiore attenzione è l’ansia; tuttavia,
malgrado la sua diffusa notorietà, essa è soltanto una delle
tante emozioni che rivestono un ruolo sostanziale in questo
ambito e, forse, non è nemmeno la più nociva ai fini della
prestazione.
Esiste una correlazione tra le emozioni positive e l’uso di
strategie di apprendimento profondo e di problem solving cre-
ativo. Le emozioni negative invece portano all’uso di strategie
di apprendimento superficiale (ad esempio la memorizzazione
meccanica dei dettagli e la ripetizione) e a un problem solving
convenzionale.
Anche se l’ansia da esame non è l’unica emozione che in-
fluisce sul rendimento in una prova, rimane comunque quella
che il maggior numero di persone riconosce come fattore che
condiziona la propria prestazione; merita perciò più attenzione.
Come già accennato in vari punti del libro, non è insolito
che le persone sperimentino un’ansia estrema al solo pensiero
di sostenere un esame complesso e importante. L’intensità
dell’ansia da esame può variare dal leggero fastidio alla completa
paralisi; può aumentare con il passare del tempo e peggiorare
se le conseguenze percepite dell’insuccesso sono gravi.
L’ansia da esame può influire non soltanto sulla presta-
zione il giorno della prova, ma anche sull’intero processo di
preparazione. Se si sa di soffrire di forte ansia da esame (se si
ha cioè l’impressione che essa possa influire negativamente sul
punteggio finale), parte del piano di studio per prepararsi alla
prova dovrà prevedere lo sviluppo di modalità efficaci di fron-
teggiamento e la scelta delle risorse giuste da utilizzare.
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