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Sai come si manifesta lo stress?
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Originariamente, il termine
stress
era stato adottato nel
settore metallurgico per indicare una forza esterna applicata
su una struttura fisica al fine di produrre tensione e verificarne
il grado di resistenza.
In ambito psicofisiologico, il termine venne in seguito
mutuato per indicare una condizione in cui si trova l’organi-
smo quando deve adattarsi alle esigenze imposte dall’ambiente
(Selye, 1976): tale stato è provocato da vari tipi di stimoli e si
manifesta attraverso reazioni fisiologiche, emotive e compor-
tamentali. Questa concettualizzazione dello stress porta a una
distinzione tra stimoli in grado di provocare stress, detti
stres-
sors
o fattori stressanti, la condizione di stress dell’organismo e
reazioni fisiologiche, psicologiche e comportamentali di stress,
e sottolinea come il concetto di stress sia strettamente legato a
quello di adattamento.
Alcuni autori distinguono tra stress fisico e stress psicologi-
co: il primo è una condizione determinata da un’azione diretta
sull’organismo di stimoli esterni, quali forti rumori, sbalzi di
temperatura, inquinamento atmosferico, sforzo fisico; mentre
il secondo è determinato dalla valutazione cognitiva di questi
e altri stimoli.
In realtà, non esiste una netta linea di demarcazione tra
questi due aspetti dello stress, anzi essi finiscono spesso per
sovrapporsi e influenzarsi a vicenda: lo stress fisico provoca
infatti anche reazioni psicologiche e lo stress psicologico deter-
mina, a sua volta, alterazioni fisiologiche (di natura biochimica)
nell’organismo.
Le diverse richieste che provengono dall’ambiente esterno
(come, ad esempio, sostenere un esame o un cambio nelle
abitudini quotidiane) provocano nell’organismo un aumento
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