La gestione del gruppo infantile
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Formazione dei gruppi
I bambini sono organizzati in gruppetti da quattro, scelti conmetodo a sorteggio. La divisione
può avvenire ad esempio consegnando a ciascuno una di quattro figure (sole, fiore, nuvola,
mela) che saranno state predisposte dallamaestra. Per ogni figura vi sono quattro carte uguali,
così che si verranno a formare gruppi casuali da quattro bambini individuati dalla stessa figura
(tutti i fiori assieme, tutte le nuvole, ecc.).
Assegnazione dei ruoli
Si lascerà un certo tempo ai bambini per definire all’interno del gruppo i seguenti ruoli:
Ricercatore:
procura i materiali
Osservatore:
controlla che siano rispettate le regole
Custode della parola: spiega il lavoro ai compagni
Custode del tempo:
controlla che siano rispettati i tempi
Realizzazione dell’attività
L’educatore ha predisposto una serie di materiali.
L’educatore spiega qual è l’obiettivo da raggiungere: rappresentare una fiaba ascoltata, fare un
disegno sul paese/città, raccontare/disegnare come si fa il pane, parlare dell’autunno, ecc.
L’educatore spiega bene le regole che si devono rispettare, facendo in modo di creare una
cornice condivisa.
Ogni gruppo ha un certo tempo per produrre il lavoro (cartellone o altra forma).
L’educatore garantisce il supporto se il gruppo deve scrivere e non lo sa fare.
Valutazione
Tutti i lavori vengono visti da tutti i bambini, i quali danno una valutazione tramite gli
smiles.
Tutti i bambini in cerchio danno poi una loro valutazione su se stessi, a partire dal lato emo-
tivo e dalla piacevolezza o meno del lavoro, sollecitati dalla domanda della maestra: cosa ho
imparato?
Valutazione degli educatori
Punti di forza, debolezza del metodo, apprendimenti dei bambini, apprendimenti dell’edu-
catore, preparazione di un report da far vedere alla famiglia.
Un’esperienza evolutiva: una notte a scuola
Una proposta didattica, sperimentata più volte con successo, è quella di permettere ai bam-
bini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia di trascorrere una notte dormendo insieme a
scuola. Il bambino si affaccia a un’esperienza completamente nuova chemodifica la relazione
Scheda 8.3
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