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L
E MIGLIORI
PROPOSTE OPERATIVE
SU
… R
ELAZIONI
E
COOPERAZIONE
FRA
PARI
– doni magici;
– compare l’antagonista;
– poteri diabolici dell’antagonista;
– duello:
– vittoria;
– ritorno;
– arrivo a casa;
– il falso eroe;
– prove difficili;
– danno riparato;
– riconoscimento dell’eroe;
– il falso eroe mascherato;
– punizione dell’antagonista;
– nozze.
Agli alunni vengono distribuiti dei cartellini e si assegna a ciascuno di
loro una funzione, che dovranno trascrivere sul cartoncino. Sul retro di esso,
disegneranno cosa rappresenta per loro quella funzione.
Terminato il lavoro, si raccolgono tutti i cartoncini e i bambini si divi-
dono in gruppi di 4-6 (a seconda della numerosità della classe). A ciascun
gruppo si distribuiscono casualmente 4-6 carte, una per componente. Gli
alunni devono concordare come disporle per formare una storia e, sulla base
di questa sequenza, scrivere una storia collettiva. In questo modo, tutti si
sentono interpellati e coinvolti nella stesura della favola (interdipendenza
positiva) e, quando hanno finito, il verbalizzatore potrà esporre alla classe
la storia inventata. Le carte sono un modo per aiutare gli alunni a fissare le
immagini che affiorano dalla loro fantasia, a distinguerle e a riordinarle in
una nuova trama fantastica.
Conclusioni
Si può educare e insegnare la creatività sfruttando la naturale ma latente
fantasia e capacità di infrangere gli schemi che ci sono in ognuno di noi, a con-
dizione peròdi fornire adeguati strumenti. L’insegnante diventa un animatore,
un facilitatore e un promotore di intelligenza creativa trasversale a tutte le
discipline. Saper affrontare la realtà da tanti punti di vista, scoprire e risolvere
problemi strutturati e non strutturati, acquisire fluidità ideativa e capacità di
giudizio autonomo sono infatti abilità che rientrano nell’educazione morale,
civica, nella storia, geografia, matematica, italiano, ecc.
© Edizioni Erickson
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