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L
E MIGLIORI
PROPOSTE OPERATIVE
SU
… R
ELAZIONI
E
COOPERAZIONE
FRA
PARI
sua navicella spaziale, mosso da compassione, andasse ad aiutare Pollicino?».
Dopo avere dato alcuni suggerimenti, si invitano gli alunni a trovare nuove
idee e risposte alle ipotesi bizzarre. Ciò che importa è che conoscano bene
la struttura del racconto originale e la sua trama, cosicché possano giocarci e
modificarlo a piacere.
Le risposte indipendenti e la storia comune
Con questo gioco si scrive alla lavagna una serie di domande che confi-
gurano una narrazione: «Chi era? Dov’era? Cosa fece? Cosa disse? Cosa disse
la gente? Come andò a finire?».
Si formano gruppi di 5 alunni: il primo scrive la risposta alla prima do-
manda su un foglio, lo piega e poi lo dà all’insegnante; il secondo compagno
risponde alla seconda domanda e la scrive su un altro foglio. Si passa al terzo e
così via fino al quinto. Naturalmente, tutti scrivono all’insaputa della risposta
degli altri compagni. Al termine si leggono le risposte in sequenza, creandouna
storia buffa e assurda. Questa è una situazione di interdipendenza del compito,
dove, nella costruzione della storia di gruppo, si deve tenere conto del contri-
buto dato da ciascun componente quando ha risposto alla prima domanda.
Gli errori creativi
Secondo Gianni Rodari, uno dei più grandi sostenitori della didattica
dell’errore, inogni sbagliorisiede lapossibilitàdi inventareuna storiaedèquindi
possibile sdrammatizzare questo momento, vissuto in modo molto negativo
da tutti gli alunni, soprattutto da quelli in difficoltà. Se ad esempio un alunno
scrive «l’ago di Garda» l’insegnante è libero di scegliere di segnare in rosso
l’errore o di stimolare gli alunni a inventare insieme una geografia fantastica
dovequestoago, famosissimo, èpresentepersinonelle cartined’Italia. Aquesto
punto si pone il problema se i turisti che fanno il bagno si pungeranno i piedi
o se i canotti si bucheranno. Volendo si possono anche storpiare i nomi dei
personaggi delle favole classiche; ad esempio, «Cappuccetto Verde» diventa
un membro del WWF o «Cenerantola» una ragazza rozza e maleducata, alla
disperata ricerca di un fidanzato.
I falsi alterati
Sono sostantivi che foneticamente sembrano alterazioni (accrescitivi,
diminutivi, vezzeggiativi, dispregiativi) di altri nomi, ma non lo sono rispetto
Edizioni Erickson
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