97
Curricolo e plurilinguismo: promuovere la competenza plurilingue
In ogni modo, realizzare un ambiente di apprendimentomultilingue
presuppone attività di sperimentazione e formazione per gli insegnanti
che siano atte a realizzare le condizioni necessarie per qualsiasi tipo
di innovazione di grande portata. Queste attività devono permettere
la creazione di un modello organizzativo riferito a spazi e tempi pre-
disposti, persone coinvolte e percorsi previsti, insieme a un modello
operativo capace di creare una coerenza di concezione, costruzione e
sviluppo del curricolo, armonizzare gli stili, le strategie educative e le
metodologie didattiche, sviluppare forme di progettualità collaborative
e cooperative.
Il profilo degli apprendenti sarà definito in termini di obiettivi di
apprendimento relativi a competenze trasversali da sviluppare usando
due o più lingue. Questi livelli saranno determinati dalla quantità e
dalla qualità di esposizione alle lingue e dal progressivo uso delle lingue
nella realizzazione di un plurilinguismo funzionale che si definisce in
base alla relazione fra interlocutori, la situazione in cui si interagisce, i
contenuti trattati, gli scopi prefissati e gli esiti conseguiti.
Tutte le attività e le esperienze proposte devono fornire situazioni
atte a stimolare l’apprendente plurilingue a potenziare il suo appren-
dimento delle lingue mediante interazioni volte a favorire lo sviluppo
di tutte le sue competenze: ricevere e rielaborare in modo consapevole
interventi e feedback da parte del suo interlocutore, gestire difficoltà
linguistiche attraverso l’impiego di appropriate strategie di comuni-
cazione, ecc. Attraverso l’interazione all’interno di un gruppo di pari
plurilingui, tutti possono esplicitare le loro strategie e parlarne, capire e
discutere quelle dei propri compagni, sviluppare argomenti ed elaborare
formulazioni comuni. La costruzione di conoscenze mediante l’uso di
più lingue permette a ognuno di ricevere e rielaborare informazioni
fornite oralmente o tramite documenti scritti, trattare informazioni in
una lingua e riformularle in un’altra, esercitare e sviluppare in modo
flessibile le proprie competenze in base al livello raggiunto nelle diverse
lingue e alle richieste delle attività proposte.
La programmazione delle attività proposte deve permettere che
avvenga inmodo sistematico ciò che è naturalmente caratteristico degli
ambienti multilingui e dei soggetti plurilingui: il fatto che le lingue
vengono a contatto sia nella mente dell’individuo sia nelle interazioni
fra persone. Così più lingue possono alternarsi nel curricolo e all’in-
terno della stessa materia, secondo periodicità e modalità diversificate
e variabili. L’alternanza delle lingue può essere realizzata con periodi
di durata più breve o più lungo e con molteplici varianti. L’alternanza
può essere totale, nel senso che nell’arco della settimana o del giorno
tutto il curricolo viene svolto in una lingua, per poi riservare un periodo
analogo all’altra. Oppure può essere parziale, coinvolgendo solo alcune