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Curricolo e plurilinguismo: promuovere la competenza plurilingue
A proposito dello sviluppo della competenza plurilingue, occorre ri-
conoscere che il campo delle competenze comunicative è essenzialmente
unitario e uno sviluppo sistematico e integrato del curricolo permette
che competenze realizzate all’interno di un sistema linguistico possano
essere una risorsa molto importante per lo sviluppo delle stesse e altre
competenze in altri sistemi. Nel soggetto plurilingue stimoli e feedback
in una lingua aumentano le competenze comunicative complessive e
dunque contribuiscono a un potenziamento del loro ruolo trasversale.
Allo stesso modo, le
competenze metodologico-operative
si declinano
come «saper analizzare dati, valutare situazioni e prodotti», «formulare
ipotesi e previsioni», «sperimentare scelte, soluzioni e procedimenti»,
«utilizzare strumenti», «eseguire operazioni ed elaborare prodotti». In
questo caso, esempi di microcompetenze specifiche potrebbero essere
• saper analizzare fonti storiche;
• saper sperimentare un’organizzazione spaziale funzionale a un certo
tipo di attività;
• saper elaborare un poster che rappresenti tutte le culture presenti
nella propria scuola.
Infine, le
competenze relazionali
sono «sapersi relazionare con se stessi
e con gli altri», «agire con autonomia e consapevolezza», «riflettere e
valutare il proprio operato», «rispettare gli ambienti, le cose e le per-
sone», «confrontarsi, collaborare, cooperare all’interno di un gruppo».
Sempre lavorando sulle stesse tematiche e i relativi nuclei fondanti,
esempi di microcompetenze sviluppate potrebbero essere:
• saper individuare e correggere errori in un elaborato;
• sapersi muovere in modo rispettoso degli spazi altrui;
• saper cooperare nella realizzazione di un prodotto unitario.
Se il trattamento di tutti i contenuti e la promozione di tutti gli
obiettivi di apprendimento previsti avvienemediante l’uso di più lingue,
allora lo sviluppo di tutte le competenze trasversali sarà maggiormente
ancorato e articolato.
Consideriamo adesso le
metodologie di lavoro.
Un’idea dell’appren-
dimento come un processo di costruzione attiva e creativa delle proprie
competenze dovrebbe sottendere i principi metodologici che orientano
le scelte adottate nella costruzione dei curricoli. Occorre decidere in
che cosa deve consistere l’agire sia di chi forma sia di chi si forma.
Occorre promuovere un crescente livello di autonomia propositiva,
organizzativa e operativa e di responsabilità da parte dell’apprendente
che progressivamente si orienta nella costruzione del proprio percorso
formativo.
In questo senso, si cerca di creare un ambiente di apprendimento
multilingue caratterizzato da collaborazione e cooperazione, capace di
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